PSN Fail

Ma io sti tipi non li capisco comunque, questi vanno a rischiare il carcere (perchè se li beccano dentro ci finiscono di sicuro) per una bravata?
Boh io certi comportamenti (e certe persone) non riuscirò mai del tutto a capirli.

Aggro Vicentin, 28/04/2011 15.33:

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Ma io sti tipi non li capisco comunque, questi vanno a rischiare il carcere (perchè se li beccano dentro ci finiscono di sicuro) per una bravata?
Boh io certi comportamenti (e certe persone) non riuscirò mai del tutto a capirli.

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Se si tratta di gente preparata, è probabile che non riusciranno nemmeno a beccarli.
Di sicuro non sono hacker nel vero senso del termine, perché di norma queste persone non danneggiano nulla ed entrano nei sistemi informatici solo per curiosità personale. Paradossalmente molti di loro, dopo aver violato le sicurezze, si mettono in contatto con gli amministratori per spiegare come sono riusciti a scassinare le difese virtuali. In pratica li avvertono che i loro sistemi non sono sicuri. Una sorta di aiuto esterno disinteressato.
Nel caso della Sony si tratta di cracker, persone con capacità informatiche molto elevate e pochi scrupoli, nel senso che non si fanno problemi a rubare informazioni, distruggere, corrompere file e così via.

Comunque non credo sia una bravata, se volevano cazzeggiare non rischiavano così tanto. Questa storia puzza parecchio.

Alcune voci danno per certa la messa in vendita nel mercato underground, da parte di alcuni hacker non identificati, di un database di più di 2,2 milioni di carte di credito degli utenti PSN.

L'obiettivo è palese, soldi a parte: costringere Sony a comprare i dati per non farli diventare pubblici, generando un effetto a catena devastante. Pare però che Sony abbia rifiutato l'acquisto.

Le voci di corridoio sull'asta delle carte di credito è nata da Kevin Stevens di Trend Micro, il primo a dare la notizia.

Il database conterrebbe le seguenti informazioni di ogni utente: nome e cognome, indirizzo, numero di telefono, email, password dell'email, data di nascita e i già citati numeri delle carte di credito, compresi la data di scadenza e il codice segreto.

Ovviamente, l'inclusione di dati come la password dell'email e il codice di sicurezza della carta di credito, dati non richiesti da Sony, fanno pensare che si tratti di un falso.

Sony per ora non ha rilasciato dichiarazioni in merito, ma dovrà presto farlo perché è già emersa la presunta prima vittima della frode delle carte di credito rubate dal PSN, un uomo australiano che ha trovato diverse transazioni sospette, per un totale di duemila dollari, sul saldo della sua carta di credito.

Ma anche in questo caso ci sono dei forti dubbi sul legare la frode ai fatti che hanno colpito PSN, perché l'autore pare sia facilmente rintracciabile proprio grazie alle transazioni eseguite.
Fonte: VG247

mah, credo che sa di bufala, ma è ora che i capi si decidono a dire il resoconto, almeno per tranquillizare gli utenti e scacciare via le news. non possono aspettare in eterno che questi muovono il culo. Qui non è più una questione di mettersi davanti al televisore con il pad, ma di una cosa molto più seria.
cmq è stato detto che Sony "rincompenserà" l'attesa quando sarà tutto a posto con un regalo, quale non si sa. Plus in regalo per qualche mese? download gratuiti? boh.

Io spero in qualche gioco gratis.
Certo che figuraccia che sta faccendo porca puttana.

C'è gente che è sclerata forte su youtube, adesso vedo se trovo dei video.

L’FBI (Federal Bureau of Investigations) ha cominciato ufficialmente a dedicarsi al caso di PlayStation Network, ancora tragicamente chiuso dopo più di una settimana. Le indagini, condotte in stretta collaborazione con Sony, saranno finalizzate a scoprire cosa sia effettivamente successo, come sia potuto succedere, quali i danni precisamente arrecati, e i diretti colpevoli dell’attacco.

Ah, perchè non lo sanno ancora..Andiamo bene, non si può che essere ottimisti per il futuro se dopo 10 giorni sono ancora li a chiedera aiuto e capire che è successo.

Continua il lungo periodo di attesa per tutti gli utenti in possesso di una console Sony. Il PlayStation Network è offline dal 20 aprile e, nonostante le scuse ufficiali da parte del colosso giapponese, moltissimi utenti hanno ormai perso la pazienza.

Nella tarda serata di ieri Sony ha voluto pubblicare sul suo blog ufficiale un nuovo Q&A

Testo nascosto - clicca qui

http://blog.us.playstation.com/2011/04/28/qa-2-for-playstation-network-and-qriocity-services/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+PSBlog+%28PlayStation.Blog%29&utm_content=Google+Reader

in cui cerca di tranquillizzare gli utenti e di smorzare un po’ i toni.




L’azienda garantisce a tutti i giocatori che non vi saranno problemi con i trofei, le liste degli amici e con le principali impostazioni.Quando il PSN tornerà online – pare entro il 3 maggio – tutto sarà ri-sincronizzato.

Sony promette anche di ricompensare tutti gli utenti per l’immensa pazienza dimostrata in questi giorni; non sono ancora stati diramati dettagli su questa “ricompensa” ma, come già anticipato nei giorni scorsi, numerosi rumor parlano dell’implementazione di nuove caratteristiche che andranno ad ampliare lo spettro di opportunità dell’enorme comunità online.

Difficile fare altre previsioni a riguardo.

Sono più "concentrato" dal tuo avatar che dal comunicato Sony.

Sono convinto che tra 20anni la bambina sarà anche meglio.